Mi è stata offerta l’opportunità di essere ospitata in un sito Internet, il che teoricamente equivale a dire “vuoi presentarti al mondo?”.
Non facile, sopratutto se si deve essere molto sintetici.
Dopo averci pensato un pò ho deciso di non presentare alcun lavoro compiuto, ma semplicemente, oltre ad un curriculum, una serie di immagini dalla mia vita e dalle mostre da me realizzate.
Mi chiamo Cecilia (che, ironia della sorte, vuol dire cieca ma anche questo in fondo ha a che fare con la mia vita) Battimelli.

sono nata ad Urbino

e credo che ciò abbia contribuito a incrementare il mio amore per l’arte e l’architettura.
Sono comunque cresciuta a Napoli, dove mi sono laureata in Architettura ed è principalmente qui che ho svolto e svolgo le mie attività.
Ogni qual volta che il tempo ed il denaro me l’hanno permesso, ho raggiunto Parigi, città che amo e che è stata sicuramente importante per la mia formazione.

Ho cominciato a fotografare per caso durante il periodo della tesi di laurea; era necessario fare delle foto e così mi offersi io poiché un caro amico poteva regalarmi l’attrezzatura per il b/n.
Sono quindi una autodidatta ed i miei interessi sono rimasti a lungo nell’ambito dell’architettura, della pittura e poi del cinema.
Comunque la fotografia era entrata nella mia vita e piano piano diventava per me estremamente importante, oserei dire vitale ed in alcuni momenti perfino terapeutica. Nonostante il lavoro svolto come scenografo e l’arrivo nel 1989, anno importante per la storia del mondo e mia, dei miei gemelli Irene e Andrea,

non ho mai smesso di fotografare e ho cominciato a conoscere i fotografi ed in alcuni di loro a riconoscermi.
Da principio ho semplicemente fotografato ciò che mi era intorno e mi emozionava, la vita, poi sono nati dei progetti ed una continua ricerca di cui mostrerò qualche immagine sperando di poter dare un’ idea, seppur minima, del mio modo di vedere.
Se dovessi definirmi non mi definirei una fotografa ma un’ “eclettica creatrice di immagini”, nonché un’ artigiana perché cerco sempre di realizzare tutto con le mie mani, dalla foto alla cornice, dal disegno all’ allestimento.
Ringrazio voi navigatori che mi avete raggiunto, il mio ospite e vi lascio alla visione delle altre immagini. Ciao, Cecilia.

1987 “Richiami in posa” -  Roma. Bue Toscano
 
 
1994 “Proiezioni” - Arezzo. Libreria Einaudi
 
1994 “Informal portraits” - Napoli. The British Council
 

1995 “Napoli” - Paris. La chambre claire

 

UN MESE TRA I BAMBINI

I bambini giocano
nuovissimi giuochi,
noiose astruse propaggini
del giuco dell'Oca.

I bambini tengono in mano
il nostro avvenire.
Non questi che lo palleggiano,
ma generazioni lontane.

Il fatto non ha importanza
e gli ascendenti neppure.
Quello che hanno tra i piedi
è il presente e ne avanza.

I bambini non hanno
amor di Dio e opinioni.
Se scoprono la finocchiosa
spuntano pappe e emulsioni.

I bambini sono teneri
e feroci. Non sanno
la differenza che c'è
tra un corpo e la sua cenere.

I bambini non amano
la natura ma la prendono.
Tra i pini innalzano tende,
sciamano come pecchie.

I bambini non pungono
ma fracassano. Spuntano
come folletti, s'infilano
negl'interstizi più stretti.

I bambini sopportano
solo le vecchie e i vecchi.
Arrampicativisi strappano
fermagli pendagli cernecchi.

I bambini sono felici
come mai prima. Con nomi
da rotocalco appaiono
nelle réclame delle lavatrici.

I bambini non si chiedono
se esiste un'altra Esistenza.
E hanno ragione. Quel nòcciolo
duro non è semenza.

I bambini....

E. Montale

1996 “Di, a, da, in, con, su, per, tra, fra...bambini” - Napoli. Lo cunto de li cunti

 
2001 “Trame” - Napoli. - Casina pompeiana

 

Cecilia Battimelli

- nata ad Urbino nel 1952
- dal 1953 risiede a Napoli
- Laurea in architettura all’università di Napoli, 1978
- Coltiva la fotografia dal 1977. È autodidatta
- Ha collaborato con la RAI di Napoli fino al 2002 in qualità di scenografa
- 1989 nascono Irene e Andrea, gemelli
- ha collaborato e collabora con le riviste:
Architettura E/O
Bazaar Italia
NDR Informazione e cultura
Zazà
Linea d’ombra
Catalogo XLVIII mostra internazionale del cinema di Venezia
e con i quotidiani:
L’Unità
il manifesto

In qualità di fotografa ha al suo attivo mostre collettive e personali:
1986 “Itinerari visivi al femminile” - Napoli. Sala Gemito

1987 “Richiami in posa” - Roma. Bue Toscano

1987 “A vol d’ange” - Napoli. Institut français de Naples

1988 “Sacrosanto” - Capri (NA). Chiesa del S.Salvatore

1991 “Attraverso l’obbiettivo” - Napoli. Sala Gemito

1993 “Un regard oblique” - Napoli. Institut français de Naples

1994 “Informal portraits” - Napoli. The British Council

1994 “Proiezioni” - Arezzo. Libreria Einaudi

1995 “Napoli” - Paris. La chambre claire

1995 “La memoria del territorio” - Napoli. Istituto “De Cillis”

1996 “Di, a, da, in, con, su, per, tra, fra...bambini”
Napoli. Lo cunto de li cunti

1996 “Caro Petraio” - Napoli. Maggio dei monumenti

1996 “Les vanités” - Napoli. Institut français de Naples

1996 “Velickovic II” - Napoli. Institut français de Naples

1997 “Viaggio nella civiltà della Magna Grecia”
Napoli. Museo archeologico nazionale

1997 “1547-1997” - Napoli. Institut français de Naples

1998 “Photofaçade” - Napoli. Institut français de Naples

2000 “Fotocollages” - Roma. Libreria “il manifesto”

2001 “Trame” - Napoli. Casina pompeiana


Pubblicazioni:
“Proiezioni” Ed.Electa Milano 1994

in preparazione:
“Per Napoli”
“Di, a, da, in, con, su, per, tra, fra...bambini”
“Il cimitero dei cani”, Paris
“Spie” (manichini da Paris, Napoli, New York)

Ha seguito e segue il lavoro cinematografico del regista napoletano Antonio Capuano.

Collabora con l’attività culturale per lo sviluppo e la diffusione della fotografia a Napoli insieme all’associazione “Laboratorio città nuova” ed ai fotografi napoletani A.Biasiucci, F.Donato, M.Jodice, L.Patalano.

Collabora con l’agenzia fotografica “la photothéque”, Paris

Collabora con la casa editrice “l’ancora del Mediterraneo”, Napoli